Stefano Furlan inizia la sua intensa attività di formatore nel 1996 curando laboratori teatrali per giovani e adulti in territorio toscano. Dirige per cinque anni la scuola di teatro ACHAB di Santa Croce sull’Arno (PI). Per nove anni è responsabile dei progetti di formazione del Laboratorio Teatrale Empolese. All’interno del Circondario dell’Empolese Valdelsa tiene laboratori negli Istituti Superiori e corsi di aggiornamento per insegnanti sulla Lettura Interpretativa.
Durante gli anni del soggiorno toscano realizza importanti progetti di formazione come: Corpo a Corpo e Io Urlo. Nel 2003 è nel team formativo del progetto Di/Visioni del quale cura il percorso teatrale e l’allestimento finale coinvolgendo alcuni pazienti dell’OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) di Montelupo Fiorentino.
Per il Comune di Santa Maria a Monte realizza dal 2004 al 2008 il progetto Plurali - workshop, conferenze spettacolo, convegni su tematiche legate al mondo dei giovani.
Con la nascita della compagnia Latitudine Teatro nel 2003 fonda il progetto permanente di formazione teatrale LT TEATRO – I luoghi del fare in cui mette a fuoco un metodo, frutto dei risultati delle sue tante esperienze lavorative nel campo della preparazione attoriale.
All’interno della didattica di Stefano Furlan, è forte l’esigenza di affiancare allo studio e apprendimento delle tecniche classiche legate al mestiere e alla cultura dell’attore (dizione, voce e respirazione, recitazione, storia del teatro), un’indagine sulla potenzialità emotive del singolo e sulla sensibilità ricettiva/reattiva del proprio corpo. E’ un percorso che miscela quindi il teatro con elementi riadattati provenienti da altre discipline: teatrodanza, espressione corporea, musicoterapia. Si delinea così un metodo formativo che pone al centro la singola individualità e che lavora sul rafforzamento delle sue qualità e possibilità espressive.
Tiene corsi di public speaking, lettura a voce alta, preparazione di discorsi in pubblico rivolti a tutti coloro che per mestiere devono affrontare una platea.
Nel 2019 fonda il progetto CLAP - corsi e laboratori arti performative grazie all'unione con Voice Academy, La Bottega degli errori e il Teatro Fellini di Pontinia
Durante gli anni del soggiorno toscano realizza importanti progetti di formazione come: Corpo a Corpo e Io Urlo. Nel 2003 è nel team formativo del progetto Di/Visioni del quale cura il percorso teatrale e l’allestimento finale coinvolgendo alcuni pazienti dell’OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) di Montelupo Fiorentino.
Per il Comune di Santa Maria a Monte realizza dal 2004 al 2008 il progetto Plurali - workshop, conferenze spettacolo, convegni su tematiche legate al mondo dei giovani.
Con la nascita della compagnia Latitudine Teatro nel 2003 fonda il progetto permanente di formazione teatrale LT TEATRO – I luoghi del fare in cui mette a fuoco un metodo, frutto dei risultati delle sue tante esperienze lavorative nel campo della preparazione attoriale.
All’interno della didattica di Stefano Furlan, è forte l’esigenza di affiancare allo studio e apprendimento delle tecniche classiche legate al mestiere e alla cultura dell’attore (dizione, voce e respirazione, recitazione, storia del teatro), un’indagine sulla potenzialità emotive del singolo e sulla sensibilità ricettiva/reattiva del proprio corpo. E’ un percorso che miscela quindi il teatro con elementi riadattati provenienti da altre discipline: teatrodanza, espressione corporea, musicoterapia. Si delinea così un metodo formativo che pone al centro la singola individualità e che lavora sul rafforzamento delle sue qualità e possibilità espressive.
Tiene corsi di public speaking, lettura a voce alta, preparazione di discorsi in pubblico rivolti a tutti coloro che per mestiere devono affrontare una platea.
Nel 2019 fonda il progetto CLAP - corsi e laboratori arti performative grazie all'unione con Voice Academy, La Bottega degli errori e il Teatro Fellini di Pontinia